Grazie al basso costo, all’atossicità, all’abbondanza del ferro, alla sua stabilità termica, alle caratteristiche di sicurezza, alle buone prestazioni elettrochimiche, ed alla sua alta capacità (170 mA-h/g), tale materiale ha guadagnato crescenti posizioni di mercato.
Il limite tecnico che, inizialmente, ha relegato questa batteria ad una nicchia di mercato è stata la sua alta resistenza interna elettrica.
Questo problema è stato parzialmente risolto riducendo la dimensione delle particelle utilizzate nella costruzione, rivestendo le particelle di LiFeP04 con materiali conduttori come il carbonio. È stato poi scoperto che una migliore conduttività veniva creata con nano particelle di carbonio create da precursori organici.
Le caratteristiche principali:
- Le batterie LFP hanno una bassa corrente di auto-scarica
- La vita media delle LFP, se usate al 80% della capacità nominale, supera abbondantemente i 2000 cicli completi di vita utile
- Anche sottoposte a grossi carichi elettrici, danno una ottima stabilità in tensione